A Firenze Il Santa Maria Nuova celebra i suoi primi 730 anni

Santa Maria Nuova festeggia i 730 anni dalla sua fondazione, un anniversario importante per l’ospedale Risultati immagini per una delle cosiddette vasche di Leonardopiù antico di Firenze, in occasione del quale la Fondazione Santa Maria Nuova Onlus ha organizzato una raccolta fondi per finanziare un progetto di recupero e valorizzazione dei sotterranei dell’ospedale che ospitano le cosiddette “vasche di Leonardo”, chiamate così perché secondo una leggenda Da Vinci avrebbe eseguito qui dissezioni anatomiche (ma la ricerca storica smentisce), e il percorso sotterraneo che le suore oblate, antiche “infermiere” dell’ospedale, percorrevano per raggiungere la corsia che ospitava le pazienti.

“E’ stato bello e intelligente ricordare che questo ospedale ha 730 anni – ha commentato l’assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi  – L’Azienda in questi anni ha proceduto all’ammodernamento dell’ospedale salvaguardandone il suo valore storico. Oggi ci si appresta attraverso la Fondazione a recuperare la parte sotterranea. Sarebbe bellissimo se riuscissimo a recuperare anche il percorso sotterraneo di collegamento fra l’ospedale e il Convento delle Oblate”. Sul patrimonio di grandissimo valore dell’ospedale, si è soffermato anche il direttore generale dell’Azienda, Paolo Morello Marchese. “Qualora si voglia far crescere il percorso museale di Santa Maria Nuova – ha dichiarato Morello – la Fondazione e il Centro documentazione per la storia dell’assistenza e della sanità, possono diventare una realtà unita da mettere a disposizione dell’assessorato per una strategia di valorizzazione unica”.

“Siamo stati lieti di invitare il 23 giugno scorso tutti i fiorentini alla festa dell’ospedale più antico della città che compie quest’anno 730 anni – ha commentato Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus – E’ stata l’occasione per ricordare la storia di questo straordinario luogo di cura e assistenza che è stato fondato nel 1288 da Folco Portinari, padre della Beatrice celebrata da Dante, e che grazie alla generosità dei benefattori, ha potuto accogliere importanti opere d’arte. Abbiamo festeggiato la lunga storia ma anche il presente di Santa Maria Nuova mostrando il percorso che ha portato alla sua ristrutturazione e guardiamo al futuro, pensando a come valorizzare sempre meglio il suo patrimonio storico artistico a partire dal progetto di restauro e risanamento dell’ex cripta della chiesa di Sant’Egidio e dei sotterranei dell’ospedale, progetto per il quale la Fondazione ha organizzato una raccolta fondi con la cena del 21 giugno scorso”.                                       Stefania Bortolotti

A Firenze Il Santa Maria Nuova celebra i suoi primi 730 anniultima modifica: 2018-07-02T14:37:43+02:00da modaefashion
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