“CONNESSIONI” È IL NUOVO CICLO DI CONVERSAZIONI TRA MUSICA E LIBRI SULLA WEB TV DEI POMERIGGI MUSICALI

“CONNESSIONI” È IL NUOVO CICLO DI CONVERSAZIONI TRA MUSICA E LIBRI CONDOTTO DA MICHELA FREGONA SULLA WEB TV DEI POMERIGGI MUSICALI

 Ospiti del primo appuntamento Laura Pariani e Nicola Fantini con il loro romanzo dedicato a Čajkovskij

 martedì 13 aprile ore 19.30

In live streaming su http://dalverme.org/streaming.php

In attesa di poter riaprire presto le porte del Teatro Dal Verme al pubblico, I Pomeriggi Musicali presentano “Connessioni”, un nuovo ciclo di conversazioni, fra musica e libri, visibile sulla propria webTv alla pagina http://dalverme.org/streaming.php: una serie di interviste video (della durata di circa 40 minuti) condotte da Michela Fregona – scrittrice e giornalista – pensate per raccontare il momento in cui la musica interseca la vita o l’opera di artisti, scrittori, autori, se e in che modo la musica è stata compagna, ispiratrice, strumento di un’esperienza o di un racconto.

 «Sin dallo scorso anno – afferma il direttore generale e artistico Maurizio Salerno – I Pomeriggi Musicali hanno sempre cercato di proporre al pubblico, oltre alla programmazione musicale che non si è mai fermata, anche conversazioni e attività legate ai rapporti fra musica e altre espressioni dell’arte e della cultura. In quest’ottica si inseriscono i dialoghi intorno ai libri e alla musica ideati con Michela Fregona, per raccontare vicende legate a personalità significative della storia e dell’attualità».

 Dopo l’anteprima dello scorso 18 marzo, con il compositore Marco Tutino e il filosofo Stefano Zecchi che hanno dialogato sull’estetica musicale in rapporto al digitale, il prossimo appuntamento con Michela Fregona è per martedì 13 aprile sempre alle ore 19.30 che ospiterà Laura Pariani e Nicola Fantini autori del romanzo “Arrivederci, signor Čajkovskij” (Sellerio, 2019), ispirato a uno dei primi soggiorni in Italia del compositore russo nel 1878. Una scelta legata alla 76a Stagione di concerti dei Pomeriggi Musicali che, nell’appuntamento di questa settimana, ha presentato il celebre Concerto per violino del compositore russo affidato al giovanissimo talento di Giuseppe Gibboni.

L’ospite di martedì 27 aprile (ore 19.30) sarà Piero De Martini autore del volume “Le case della musica” (Il Saggiatore, 2018), una sorta di pellegrinaggio o viaggio spirituale nelle abitazioni di importanti compositori.

A maggio, ci sarà un dialogo dedicato a Mozart con lo scrittore e giornalista Sandro Cappelletto e il regista Pupi Avati (11 maggio, ore 19.30) e poi la scrittrice Grazia Verasani parlerà del suo libro dedicato a Ezio Bosso (25 maggio).

«Il linguaggio della musica – sottolinea Michela Fregona – è per sua natura trasversale e pervasivo; quasi un continuo esercizio di alleanze: tra compositore e interprete, tra idea e suono, tra suono e scrittura. Per questo la musica è, sostanzialmente, fatta di progetto e di dialogo: le medesime caratteristiche che conducono la parola a diventare narrazione. Raccontare i legami e le relazioni tra linguaggi contigui è proprio l’intento di “Connessioni”».

 Nei martedì liberi fra una conversazione e l’altra, “Connessioni” proporrà delle clip più brevi di interviste con altri celebri ospiti: tra musica e poesia, tra musica e parola teatrale, tra musica e voce.

 Laura Pariani e Nicola Fantini, Arrivederci, signor Čajkovskij (Sellerio)

Orta Novarese, dicembre 1878. In uno dei suoi primi soggiorni italiani Pëtr Il’ič Čajkovskij risiede sul lago Cusio, cercando ispirazione e sollievo per la propria inquietudine. Sull’isola di San Giulio, a poche bracciate dalla riva, soggiorna la ricchissima vedova Nadežda Filaretovna von Meck, mecenate innamorata del compositore con cui ha stretto un singolare contratto: i due non devono frequentarsi né vedersi, ma pur vivendo in case separate si impegnano a scambiarsi ogni giorno lunghe lettere. E questo insolito legame, per gli abitanti del paese è principio di dicerie, forma di mistero. E non è l’unico. L’atmosfera brumosa del lago e il basso continuo delle vite modeste dei suoi abitanti sono sconvolti da un delitto e dall’inspiegabile segregazione di cinque inglesine in una villa dell’isola. Tutti vengono coinvolti: dal medico al vecchissimo banditore, dalle due gemelle canterine alla Marchesa Colombi, dalla veggente al fotografo. Sarà forse l’effetto delle cinque Notti Nere del solstizio d’inverno che – come spiega al compositore russo l’affittacamere colta e emancipata – segnano il momento magico in cui vivi e nonpiù-vivi comunicano. Perfino Čajkovskij ne è toccato: perché gli è stato insegnato che ogni donna uccisa vicino all’acqua si trasforma in una rusalka famelica di sangue maschile.

Una storia corale che racconta non solo chi vive nel paesino piemontese, ma anche gli abitatori delle Tenebre-dimezzo, che ogni notte scendono dal cimitero di San Quirico a indagare con curiosità ciò che succede dietro i muri delle vecchie case. Così Arrivederci, signor Čajkovskij si colloca come seguito ideale al precedente romanzo di Fantini e Pariani, Nostra Signora degli scorpioni: saga di un «piccolo mondo antico» del novarese.

 Laura Pariani (1951), pittrice e sceneggiatrice, è autrice di numerosi romanzi e di una ventina di opere teatrali. Con questa casa editrice ha pubblicato Di corno o d’oro (1993, Premio Grinzane Cavour, Premio Chiara), Il pettine (1995, Premio Chianti), La spada e la luna (1995, Premio Elsa Morante) e, con Nicola Fantini, Nostra Signora degli scorpioni (2014, Premio Onor d’Agobbio), Che Guevara aveva un gallo (2016) e Arrivederci, signor Čajkovskij (2019).

 Nicola Fantini (1962), traduttore e scrittore, si è occupato soprattutto di fantascienza e di reportage. Nel campo della narrativa gotica: La setta delle catacombe (Firenze 2008) e Fuggito è il giorno (Mendrisio 2018). Con questa casa editrice ha pubblicato Nostra Signora degli scorpioni (2014, Premio Onor d’Agobbio), Che Guevara aveva un gallo (2016) e Arrivederci, signor Čajkovskij (2019), tutti scritti con Laura Pariani.

Michela Fregona (www.michelafregona.it)

È nata e vive a Belluno; giornalista, è laureata in lettere antiche a Venezia e diplomata in flauto traverso. Insegna nelle scuole serali dal 2000. Ha pubblicato per la Postcart di Roma Tangomalia (2004) e Buenos Aires Café (2008), reportage di vite e luoghi (premio Marco Bastianelli 2009), con fotografie di Lucia Baldini. Dal 2018 si prende cura della pagina della “Letteratura” della rivista online «Cultweek». È tra le fondatrici di “Scrittori a domicilio”, la prima rete di presentazioni virtuali degli scrittori italiani, nata nel marzo del 2020. Ha collaborato con l’Accademia dei Lincei. Il suo romanzo d’esordio, La classe degli altri, segnalato nel 2017 dal Comitato di lettura del Premio Italo Calvino, è stato pubblicato da Apogeo Editore (Adria) nel settembre del 2019. Nel novembre del 2020 è uscito Riscossa, primo volume della collana Vocabolario dell’Arca – parole in caso di diluvio, pubblicato da Anima Mundi (Otranto).

 Informazioni

Teatro Dal Verme

via San Giovanni sul Muro, 2 – 20121, Milano

Tel. 02 87 905 208 – www.ipomeriggi.it

Segui le pagine istituzionali facebook: @teatrodalverme @orchestraipomeriggimusicali @ipomeriggi

“CONNESSIONI” È IL NUOVO CICLO DI CONVERSAZIONI TRA MUSICA E LIBRI SULLA WEB TV DEI POMERIGGI MUSICALIultima modifica: 2021-04-13T15:45:41+02:00da modaefashion
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