MITO SETTEMBREMUSICA 2020: Milano, domenica 6 settembre

MITO SETTEMBRE MUSICA 2020 | Turismo Torino e ProvinciaMITO SETTEMBREMUSICA 2020
                       SPIRITI

 Giornata di festa dedicata alla musica antica: dalle pagine sacre di Victoria, alle musiche teatrali di Purcell e Locke, ai fasti del barocco italiano

Protagonisti alcuni interpreti prestigiosi come l’Odhecaton Ensemble, l’Academia Montis Regalis con Enrico Onofri, il Coro e Orchestra Ghislieri e il Consort Maghini

 Milano, domenica 6 settembre

LE ESPLOSIONI DI VICTORIA Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia, ore 12

DEUS EX MACHINA Teatro Dal Verme, ore 16.30

ET EXULTAVIT Teatro Bruno Munari, ore 21

SILENZI E VOCI Teatro Dal Verme, ore 21

 Ben quattro appuntamenti scandiscono la seconda giornata di MITO SettembreMusica a Milano domenica 6 settembre.

Si comincia a mezzogiorno (“Le esplosioni di Victoria”) con l’atteso concerto inserito nella messa domenicale (scelta annuale per il giorno festivo) e si torna nella Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia dove l’Odhecaton Ensemble – di riferimento per l’esecuzione della polifonia sacra rinascimentale – diretto da Paolo Da Col eseguirà la Missa Dum complerentur a sei voci di Tomás Luis de Victoria durante la celebrazione eucaristica officiata da padre Antonio Gentile.

Nel pomeriggio, alle ore 16.30 al Teatro Dal Verme (“Deus ex machina”), spazio al barocco con un altro ensemble di riferimento per il repertorio sei e settecentesco come l’Academia Montis Regalis diretta dal violinista Enrico Onofri per un concerto alla scoperta di pagine britanniche, originariamente pensate per la scena, di Henry Purcell (le suite per orchestra da Dido and Aeneas e da The Fairy Queen) e Matthew Locke (quella da The Tempest).

Due quindi gli appuntamenti serali: al Teatro Bruno Munari, alle ore 21 (“Et exultavit”), il Consort Maghinidiretto da Claudio Chiavazza sarà impegnato nell’esecuzione dei Magnificat di Schütz e di Durante intrecciati ad altre pagine luminose pagine che vanno dalla fine del Cinque all’inizio del Settecento. Al Teatro Dal Verme, sempre alle ore 21 (“Silenzi e voci”), da Pavia arrivano invece il Coro e Orchestra Ghislieri diretti da Giulio Prandi – rivelazione musicale degli ultimi anni che si è imposta sui palcoscenici europei – per interpretare il Mottetto a 4 concertato in festo Sancti Michaelis Archangeli di Davide Perez, il Salve Regina per soprano, archi e basso continuo HWV 241di Georg Friedrich Händel e lo Stabat Mater per soli, coro a 4 voci, archi e basso continuo di Emanuele d’Astorga.

 Com’è ormai tradizione dei concerti di MITO SettembreMusica, le esecuzioni sono precedute da brevi introduzioni che, domenica 7 settembre sono tenute da Enrico Correggia (per “Deus ex machina” e quindi “Silenzi e voci”) e da Luigi Marzola (“Et exultavit”).

 Secondo le normative in vigore, non sono previsti intervalli e la durata complessiva di ciascun concerto è di circa un’ora.

Seguono i programmi dettagliati e le informazioni sulla biglietteria.

 LE ESPLOSIONI DI VICTORIA Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia, ore 12

(piazza Missori / piazza Sant’Alessandro – ingresso gratuito)

Tomás Luis de Victoria

Missa Dum complerentur a sei voci

Odhecaton Ensemble

Paolo Da Col, direttore

https://www.odhecaton.it/

Allo spagnolo Tomás Luis de Victoria (1548-1611), maestro di cappella del Collegio Germanico di Roma e “campione” della Controriforma, dobbiamo un cospicuo catalogo di polifonia sacra nelle forme della messa e del mottetto che fu molto influente nel mondo cattolico di fine Cinquecento e che, insieme alla musica di Giovanni Pierluigi da Palestrina rappresenta l’apogeo del contrappunto rinascimentale italiano prima che la riscoperta della monodia e il basso continuo conducessero a una nuova epoca dove sarà il teatro e non più la chiesa a dettare le principali leggi del gusto musicale.

 DEUS EX MACHINA Teatro Dal Verme, ore 16.30

(via San Giovanni sul Muro 2 – Posto unico numerato € 5)

Henry Purcell

Dido and Aeneas, suite per orchestra

Matthew Locke

The Tempest, suite per orchestra

Henry Purcell

The Fairy Queen, suite per orchestra

Academia Montis Regalis

Enrico Onofri, violino e direttore

https://academiamontisregalis.it/

Henry Purcell (1659-1695), “angelo” della musica inglese destinato a scomparire giovanissimo, ha arricchito il repertorio operistico e da camera con opere immortali come Dido and Aeneas, miracolo di sintesi e forza espressiva le cui pagine strumentali, qui affiancate ad altre musiche di scena del suo predecessore Matthew Locke. Nell’epoca in cui le macchine teatrali e gli effetti scenici sono affidati solo alla fantasia e alla manualità, alla musica e alle sue capacità evocative spetta il ruolo principale nel far capire che chi agisce in scena sia creatura terrena o celeste, eroe o mostro, come il concerto proverà a dimostrare.

 ET EXULTAVIT Teatro Bruno Munari, ore 21

(via Giovanni Bovio 5 – Posto unico numerato € 3)

Musiche di Giovanni Gabrieli, Heinrich Schütz, Luzzasco Luzzaschi, Claudio Monteverdi, Alessandro Grandi, Biagio Marini, Andrea Gabrieli, Bernardino Bottazzi, Francesco Cavalli, Alessandro Stradella, Francesco Durante

Consort Maghini

Arianna Stornello, soprano

Maximilliano Danta, contraltista

Massimo Lombardi, tenore

Dario Previato, basso

Alessandro Conrado, Svetlana Fomina, violini

Anna Tonini Bossi, violoncello

Matteo Cotti, organo

Claudio Chiavazza, direttore

https://www.coromaghini.it/

L’Europa unita è già esistita musicalmente durante il Barocco, sotto forma di un linguaggio musicale orgogliosissimo delle proprie individualità locali ma anche capace – tramite il ricorso comune alla “teoria degli affetti” (sistema teorico e pratico per tradurre in musica i moti dell’animo) di favorire la circolazione degli stili e delle personalità artistiche. Lo dimostra anche questo programma, imperniato sulle due intonazioni del Magnificat ad opera del tedesco, ma di formazione anche veneziana, Heinrich Schütz (1585-1672), e del napoletano Francesco Durante (1684-1755) che, oltre a produrre un esteso catalogo di musica sacra e profana, formò molti degli operisti che nel Settecento conquistarono i teatri dell’intero continente.

 SILENZI E VOCI Teatro Dal Verme, ore 21

(via San Giovanni sul Muro 2 – Posto unico numerato € 10)

Davide Perez

Mottetto a 4 concertato in festo Sancti Michaelis Archangeli

Georg Friedrich Händel

Salve Regina per soprano, archi e basso continuo HWV 241

Emanuele d’Astorga

Stabat Mater per soli, coro a 4 voci, archi e basso continuo

Coro e Orchestra Ghislieri

Giulio Prandi, direttore

Sonia Tedla Chebreab, soprano

Maria Chiara Gallo, contralto

Michele Concato, tenore

Matteo Bellotto, basso

https://www.ghislieri.it/centro-musica-antica-pavia/

Il confronto tra il Salve Regina di Händel – massimo operista barocco – e altre due composizioni sacre del napoletano (operante in portogallo) Davide Perez e del siciliano Emanuele d’Astorga non si risolve con lo schiacciante vantaggio del Sassone ma illustra il livello elevatissimo al quale il barocco italiano è pervenuto durante il Settecento, conquistando non solo i palcoscenici teatrali ma anche la “scena” della musica sacra. Culto dei santi, lode e compianto della Vergine diventano quindi spunto per soluzioni espressive irresistibili perché è loro compito indurre al pianto o all’elevazione spirituale senza l’aiuto né dei costumi né delle scene.

 MITO SettembreMusica, con la presidenza di Anna Gastel e la direzione artistica di Nicola Campogrande, gode del contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, ed è realizzato da I Pomeriggi Musicali di Milano Fondazione per la Cultura Torino, grazie all’impegno economico delle due Città, all’indispensabile partnership con Intesa Sanpaolo – attuata sin dalla prima edizione –, al sostegno di Compagnia di San Paolo e degli sponsor IrenPirelliFondazione Fiera Milano e al contributo di Fondazione CRT.

 Biglietteria

online su www.ticketone.it

MITO SETTEMBREMUSICA 2020: Milano, domenica 6 settembreultima modifica: 2020-09-02T16:46:04+02:00da modaefashion
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