Mart Rovereto, Mostre in corso: Devalle (1940-2013), MASBEDO. Sinfonia di un’esecuzione,

Mostre in corso  Mart Rovereto
Devalle (1940-2013),   MASBEDO. Sinfonia di un’esecuzione,   The Medium is….,  Casa d’Arte Futurista Depero Rovereto  Manifesto 100  Ricostruzione futurista dell’universo (1915-2015), Galleria Civica Trento  Nature. Arte ed ecologia  

Devalle (1940-2013) Fino al 14 febbraio 2016

A cura di Carlo Bertelli, Paolo Biscottini, Barbara Cinelli, Flavio Fergonzi, Daniela Ferrari, Maria Mimita Lamberti, Sandra Pinto, Giovanni Romano, Dario Trento, Alessandro Taiana con la collaborazione di Maria Teresa e Jolanda Devalle

A pochi anni dalla scomparsa, il Mart dedica una importante retrospettiva a Beppe Devalle (Torino, 1940 – Milano, 2013), uno dei grandi maestri della pittura contemporanea italiana, docente prima all’Accademia Albertina di Torino e poi all’Accademia di Brera di Milano, impegnato in un’intensa attività espositiva fin dalla sua prima mostra personale allestita a soli 20 anni e invitato a partecipare alle maggiori esposizioni nazionali, tra cui tre edizioni della Biennale di Venezia. Artista schivo, volutamente estraneo alle logiche di mercato e alle consorterie, Devalle non si riconosce in un unico stile, preferendo reinventarsi continuamente. Fine conoscitore della grammatica del colore e della composizione nonché delle regole della comunicazione e del linguaggio pubblicitario, sperimenta tecniche e linguaggi diversi per interpretare l’attualità e coglierne le contraddizioni, con un’assoluta libertà espressiva. Attraverso i dipinti, i collage, i fotomontaggi, le grandi opere tridimensionali definite “Ambienti” e soprattutto i ritratti, dove si riconoscono i protagonisti dello spettacolo, della cultura e della politica, Devalle osserva la società contemporanea e ne preleva le immagini più significative restituendole in forma di intense, talvolta inquietanti, allegorie.

MASBEDO. Sinfonia di un’esecuzione Fino al 14 febbraio 2016 A cura di Denis Isaia e Gianfranco Maraniello

Affascinati dalla tradizione degli alberi di risonanza – dei rari abeti rossi da cui si ricavano le casse armoniche per gli strumenti a corda – i MASBEDO hanno filmato l’abbattimento di un grande fusto nei boschi della Val di Fiemme, lì dove i liutai scelgono i legni per i propri manufatti. Il materiale audiovisivo raccolto nell’estate del 2015 è stato successivamente lavorato per dare vita alle due opere in mostra. La videoinstallazione su cinque schermi è frutto di un montaggio in studio dove suoni della natura e rumori meccanici si combinano con una partitura realizzata appositamente dal Maestro Carlo Boccadoro, divenendo sinfonia nell’armonizzazione elaborata dagli stessi artisti con Gup Alcaro e Davide Tomat. La seconda videoinstallazione è una variazione sul tema dell’esecuzione ai giorni nostri e dei processi di trasformazione di individui e di masse in esodo. L’opera è la rielaborazione di una perfomance dei MASBEDO con la sonorizzazione dal vivo dei Marlene Kuntz, in scena insieme il 10 ottobre al Teatro Zandonai di Rovereto. Con Sinfonia di un’esecuzione i MASBEDO partono dall’abbattimento di un pregiato albero di risonanza per costruire un sofisticato teatro dell’immagine, in cui i diversi significati del termine esecuzione – l’esecuzione di una condanna, di un compito o di una partitura – suggeriscono un’esperienza duplice in cui ineluttabilità, sublime e violenza, si scambiano continuamente le parti in una polifonia armonizzata. Condotto da una regia onnivora e libera da ogni indulgenza Sinfonia di un’esecuzione palesa il desiderio di superare la distanza fra l’immagine e lo sguardo e dichiara la volontà di operare a diretto contatto con il corpo del visitatore. Ciò che emerge è il disegno di un’esperienza immersiva che mostra la sua affiliazione ai linguaggi contemporanei e, insieme, ai grandi impianti sinfonici della storia della musica e dell’arte.

 The Medium is…  Fino al 14 febbraio 2016  A cura di Archivio del’900 e Denis Isaia

La mostra “The medium is” presenta materiali eterogenei provenienti dall’Archivio Denza: riviste e libri d’artista (alcuni in copia unica), opere d’arte, telegrammi “d’artista”, menabò di pubblicazioni, fotografie di performance, registrazioni sonore e altro ancora. In deposito al Mart dal 2008, oltre alle opere d’arte, la raccolta comprende una biblioteca e un archivio che documentano l’attività di oltre 100 artisti.

Casa d’Arte Futurista Depero Rovereto  Manifesto 100  Ricostruzione futurista dell’universo (1915-2015)
Fino al 3 aprile 2016   A cura di Nicoletta Boschiero e Federico Zanoner 

Quando nel 1915 Giacomo Balla e Fortunato Depero firmano il Manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, il movimento futurista si avvia verso una seconda fase nella quale l’esigenza di un’arte totale aspira ad influenzare molti aspetti dell’ esistenza attraverso una radicale trasformazione dell’ambiente: dall’arredo alla moda, dal cinema al teatro, dalla musica alla danza, dal manifesto pubblicitario alla progettazione dell’oggetto d’uso. Balla con la sua casa d’arte aveva progettato e realizzato l’ intero arredamento, Depero invece con la produzione di arazzi e cuscini crea uno spazio per realizzare oggetti d’arte, mobili, giocattoli, maquettes caratterizzati da strutture essenziali e da linee dinamiche. L’idea di autopromozione prende piede grazie all’editoria e la corrispondenza, testimoniata in mostra attraverso documenti e fotografie che mostrano la genesi di un manifesto che cambia per sempre il senso di marcia del movimento futurista, orientato verso un’attività ricostruttiva, operosa, lontana dalla pars destruens della prima fase futurista.

 Galleria Civica Trento  Nature. Arte ed ecologia  Fino al 31 gennaio 2016

A cura di Margherita de Pilati

Attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea e i lavori di alcuni tra i maggiori artisti del nostro tempo, la Galleria Civica propone un’indagine tanto attuale quanto urgente sull’ecologia.

In mostra circa 50 opere di artisti internazionali come Matthew Barney, Joseph Beuys, Christo, Tony Cragg, Olafur Eliasson, Petrit Halilaj, Ibrahim Mahama, Antoni Tàpies e di grandi italiani tra i quali Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Willy Verginer e i più giovani Stefano Cagol, Davide Coltro, Francesco Mattuzzi, Arcangelo Sassolino e Elisa Sighicelli. Confermando la vocazione della Galleria Civica e il suo legame con il territorio, sono inoltre esposti, in un rinnovato dialogo tra locale e internazionale, le opere di David Aaron Angeli, Juri Neil, Marco Nones, Michele Parisi, Federico Seppi.

L’esposizione approfondisce il tema della relazione tra uomo e natura, da sempre oggetto di analisi e di ispirazione per studiosi, ricercatori, artisti. In mostra opere provenienti dalle Collezioni del Mart e da prestiti privati che, insieme, costituiscono un percorso libero, eterogeneo e non dogmatico su uno dei leitmotiv del dibattito contemporaneo.

Mart Rovereto, Mostre in corso: Devalle (1940-2013), MASBEDO. Sinfonia di un’esecuzione,ultima modifica: 2015-12-05T15:21:00+01:00da modaefashion
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